Nel vivace quartiere Lower East Side di New York, tra le strade animate e le luci sfavillanti, si trova un gioiello della mixology contemporanea: Double Chicken Please. Questo cocktail bar non è solo un luogo dove si servono drink di altissima qualità, ma un’esperienza unica che sfida e reinventa i confini della mixology.

Fondato da GN Chan e Faye Chen, Double Chicken Please ha rapidamente conquistato il cuore degli appassionati di cocktail e dei critici, emergendo come uno dei migliori bar di New York.

Double Chicken Please Gn & Faye
Una filosofia rivoluzionaria

La filosofia di Double Chicken Please è quella di rompere le convenzioni e sperimentare con sapori, tecniche e presentazioni inaspettate. Il nome stesso, Double Chicken Please, riflette l’approccio giocoso e innovativo dei fondatori, che amano sorprendere e deliziare i loro ospiti con combinazioni di sapori audaci e tecniche culinarie all’avanguardia. La missione del bar è quella di creare cocktail che non siano solo bevande, ma vere e proprie esperienze sensoriali che coinvolgono tutti i sensi.

La location: un ambiente accogliente e dinamico

Situato al 115 Allen Street, Double Chicken Please accoglie i suoi ospiti in un ambiente che mescola elementi industriali con un design moderno e accogliente. Gli interni sono caratterizzati da luci soffuse, arredi minimalisti e dettagli curati che creano un’atmosfera intima e rilassata.

Double Chicken Please - Il banco

Il bar è suddiviso in due aree principali: la “Front Room” e la “Back Room“. La Front Room è più casual, perfetta per incontri informali e chiacchierate tra amici, mentre la Back Room offre un’esperienza più sofisticata, ideale per chi desidera immergersi completamente nell’arte della mixology.

Il menu: innovazione e creatività

Il menu di Double Chicken Please è un vero e proprio viaggio attraverso sapori e texture inusuali. Ogni cocktail è il risultato di una ricerca meticolosa e di una sperimentazione continua. Tra i drink più celebri spiccano il “Cold Pizza“, un cocktail che combina note salate e dolci per ricreare l’essenza di una pizza fredda, e il “French Toast“, che cattura il gusto e l’aroma di un classico brunch in forma liquida. Il menu cambia stagionalmente, garantendo sempre nuove sorprese per gli ospiti.

L’Impegno verso la sostenibilità

Double Chicken Please è profondamente impegnato nella sostenibilità, utilizzando ingredienti locali e stagionali e riducendo al minimo gli sprechi. I fondatori credono fermamente che l’innovazione debba andare di pari passo con la responsabilità ambientale. Questo si riflette non solo nella scelta degli ingredienti, ma anche nelle pratiche quotidiane del bar, come il riciclo dei materiali e l’uso di tecniche di mixology che minimizzano l’impatto ambientale.

Riconoscimenti e premi

Nonostante sia relativamente nuovo sulla scena, Double Chicken Please ha già ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua eccellenza. È stato citato in prestigiose guide gastronomiche e ha guadagnato un posto nelle liste dei 50 Best Bars. Questi premi sono una testimonianza dell’innovazione, della passione e dell’impegno costante verso la qualità che caratterizzano il bar.

La clientela: un mix eterogeneo

La clientela è eterogenea e va dagli appassionati di cocktail agli esperti del settore, fino ai turisti curiosi di scoprire nuove esperienze culinarie. L’atmosfera inclusiva e accogliente rende il bar un luogo perfetto per chiunque desideri esplorare nuovi orizzonti della mixology in un contesto informale ma raffinato.

Conclusione

Double Chicken Please non è solo un cocktail bar, ma un laboratorio di creatività e innovazione nel cuore di New York. Con la sua filosofia rivoluzionaria, l’attenzione per i dettagli e l’impegno verso la sostenibilità, offre un’esperienza unica che va oltre il semplice bere. Se vi trovate a New York e desiderate vivere un’avventura sensoriale indimenticabile, Double Chicken Please è una tappa obbligata.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni, visitate il sito ufficiale e preparatevi a scoprire un mondo di sapori sorprendenti e cocktail innovativi.